martedì 7 febbraio 2012

Martedì riparazione al Volto Santo

Fratelli e sorelle carissimi, amici, oggi è martedì. Che gioia, possiamo dedicarci a riparare i tratti sfigurati dai nostri peccati a Gesù. Il Suo Volto incessantemente riceve da noi tutti, peccatori, schiaffi, sputi, derisioni, inaudite violenze verbali e atti osceni. Ogni sorta di peccato è un dileggio alla Santità e alla Gloria di Dio.
Di fatti, noi non siamo stati creati per il peccato, ma per la santità e a questo siamo chiamati per mezzo di Gesù Cristo nostro Redentore, che con tutto cio' che ha voluto patire per noi, ci ha ottenuto la possibilità di essere eternamente perdonati, guariti, resi a vita nuova.
Con gli stessi peccati con cui offendiamo il Volto Santo di Gesù, macchiamo le nostre stesse anime.
Ferendo la nostra umanità con il veleno del peccato, stiamo flagellando Cristo nelle Sue innocentissime carni umane...e con la perversione d'anima e l'attaccamento al male, con la prolungata mancanza di grazia, stiamo facendo lacrimare il Volto Santo e agonizzare Gesù nel Getsemani, dove abbiamo l'espressione più alta della Sacralità e Divinità del Signore. Nome e Volto identificano il soggetto, percio' è la stessa Sacralità e Santità di Dio che si dileggia vivendo il peccato e perdurando in esso.
Ma come il peccato sfigura e disonora, i sacramenti e la grazia ripuliscono e restaurano l'onore divino, calpestato dalle povere creature.
Eccoci allora oggi a fare come S.Veronica una tenera pulizia del Volto bellissimo di Gesù, ferito, sanguinante, pieno di sputi e di lacrime, con l'olio e il balsamo del nostro amore riparativo.
Signore non potremmo mai darti degna riparazione se non offrendo Te stesso alla Tua Divinità e nel farlo prendiamo i tuoi medesimi sentimenti, i tuoi atti di amore, le tue penitenze, le tue amarissime lacrime, le tue ferventi preghiere, le tue profonde umiliazioni, tutte le sofferenze da Te patite per colpa di tutte le creature che furono, sono e saranno, specie di quelle a Te consacrate, che più dovrebbero amarti e servirti,
e per le mani della più pura e santa delle Madri, Maria santissima, li presentiamo unendoci i nostri sentimenti e le nostre compunzioni, le nostre preghiere e intenzioni, al Padre Eterno d'Amore.
Siamo certissimi caro Gesù che non ci lascerai a mani vuote, ma ci donerai un ennesimo tesoro per la nostra e le altrui anime.
Amen!
Coroncina al Volto Santo
1 Pater, Credo, 3 Ave, 1 Gloria, 1 Atto di dolore e l'invocazione spontanea allo Spirito Santo
Sui grani grossi del Rosario
Maria Madre del Volto Santo, Onnipotente per Grazia e Dispensatrice di ogni Grazia, per il Tuo Cuore Immacolato e le Tue Purissime Mani, ottieni in tutto di somigliare al mio Redentore.
Sui primi dieci grani piccoli:
Gesù imprimi il Tuo Volto nella mia anima, così a fondo da non riconoscermi più che per la Tua appartenenza
Sui secondi dieci grani:
Il Tuo Sacro Volto impresso nel mio cuore mi renda capace di ogni abbassamento e umiltà
Sui terzi dieci grani:
Gesù desidero con tutta la potenza che hai messo nel mio cuore, che chiunque mi guardi non veda più me, ma un'altro Te.
Sui quarti grani:
I tratti del Tuo Volto Divino distruggano ogni mia somiglianza col nemico della nostra unione.
Sui quinti grani:
Signore ti supplico, fa' che rivestita dai Tuoi tratti Sacratissimi, il Padre guardandomi non possa più riconoscermi se non guardandomi attraverso di  Te.
Alla fine:
Maria Madre del Volto Santo, Onnipotente per Grazia e Dispensatrice di ogni Grazia, per il Tuo Cuore Immacolato e le Tue Purissime Mani, ottieni in tutto di somigliare al mio Redentore. (3 vv)
e la giaculatoria: Gesù se non posso somigliarti, non voglio vivere più.

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