venerdì 6 gennaio 2012

Preghiera di adorazione nel gg dell'Epifania del Signore

PREGHIERA DI ADORAZIONE AL SANTO BAMBINO
Santissimo Figlio Divino,
pargoletto innocente disceso per noi dal Cielo
dal Cuore del Padre, Centro di ogni Amore,
vengo innanzi a Te, pieno di amore,
di gioiosa speranza, di immensa gratitudine,
adorando Colui che 
Eterno Padrone ed Erede dell'universo intero,
opera delle Sue Mani,
viene Dio fatto uomo
sotto le vesti d'un povero e fragile bambino,
perchè la povera anima che tanto Tu ami
si rivesta della Tua ricchezza e della Tua Potenza.
O Dio Salvatore dell'uomo,
nei tuoi eccessi d'amore
hai lasciato il Trono Regale e dal più alto dei Cieli
sei disceso a prenderti il mio peccato
per innalzare me alla Tua santità,
sei venuto a indossare le mie fragilità
per vestire me della Tua forza
sei venuto ad assumerti la mia povertà
per farmi erede delle Tue ricchezze
Ti sei addossato le mie tenebre
per rendere alla mia anima la Luce del Tuo Spirito.
Oh prodigio di abissale e incomprensibile amore!
Come posso io adorarti come si conviene a un Re vero?
Dove trovo doni da offrire al Re dei re, al Principe degli universi,
al Sovrano della Vita, alla Sapienza incarnata?
All'Onniscienza e alla Misericordia?
Sì o Dolce bambino, nulla ho da temere
Tu mi sei maestro già da così infante:
mi dici: guardami figlia mia, guardami nel freddo di una notte
come il più povero tra i poveri, il più emarginato tra gli emarginati,
piangere, tendere le mie manine verso di te..
oh figlia mia, nulla tu hai che possa compiacere il Tuo Dio 
fattosi Bimbo per te, se non la tua povertà,
donamela: vedi? io non la disdegno e quanto la tengo in conto
ben lo puoi vedere osservando il Padrone di tutto, in una mangiatoia per animali
privo della più legittima necessità.
E ancora ti tendo le mie manine:
donami il tuo peccato
esso non mi appartiene, ma ugualmente lo voglio per me
perchè lo possa distruggere nella fornace ardente del mio
Cuore di Infante Divino,
tutto amore per i peccatori!
Ma non sono sazio: ti ritendo le mie manine: donami
i segreti del tuo cuore, cedine a me le chiavi,
perchè benchè io tutto sappia
il dono più grande che tu mi possa fare è la confidenza,
è per essa che mi mostro a te Bambino,
perchè tu impari più ad amarmi e a fidarti di Me
che a temermi.
Ma ora ho anche sete mio piccolo figlio:
donami il tuo amore, così com'è fragile,
piccolo, quasi inesistente, ma donamelo, esso per pur piccolo che sia
viene dal Sommo Amore che in te lo ha posto
per la tua vita ed il Suo Compiacimento.
Non sono ancora pago: senti? io piango,
la mia celeste madre mi ninna, ma io piango, benchè
sul Suo Cuore Immacolato io mi consoli e mi riposi,
perchè tu non vuoi per te la mia mamma,
non l'accetti, nè la riconosci come le braccia tese
che ti portano a me, al Suo Diletto Dio fatto Bambino!
O figlio, prendimi tra le tue braccia, dissetami con la tua 
adorazione di creatura....se sapessi quanto il tuo tempo
mi sta a cuore, quanto ne ho sete e quanto ne sono geloso?
Le lacrime rigano il mio volto innocente 
e tra uno spasimo d'amore e l'altro io singhiozzo e te
vo' chiamando:
vieni, anima del Tuo Dio, donami in te un po' di ristoro
ch'io smetta di ansimare e singhiozzare
e nel tuo povero e piccolo amore
trovi il latte della mia mamma.
Celeste Bimbo, 
il mio cuore è di pietra e chiuse sono le sue porte
tra freddi di umana volontà
e pensieri di propria vanità ed egoismo.
Ma non voglio più nascondere il mio cuore dal Tuo,
Pargoletto di Cielo, anzi, se Tu tanto lo desideri
vuol dire che un'amore insaziato chiede la sua giusta 
corrispondenza.
Oh misteri di un Dio che solo è Amore, che solo Ama e nel Suo Amore
vi immerge la creazione tutta!
Dai magi Santi prendo il desiderio di venire a cercarti,
di trovarti, di adorarti piegando la mia povertà
 in ginocchio all'Evidenza del Tuo amore!
Accetta Gesù Bambino questo povero atto di amore
come fatto da tutte le creature Tue,
accettalo per mezzo delle braccia della Madre Tua
che Ti cuna con il Suo Immacolato Amore.
Faccio passare questo atto di adorazione
dal suo Cuore materno così puro, così santo, così vergine!
E col suo cuore raccolgo tutti i cuori degli uomini
che ti amano, che ti odiano, che ti rifiutano, che 
non ti conoscono ancora, e li trasformo in atti di adorazione 
e di riparazione al Tuo Cuore Sacratissimo di Dio Infante, 
lasciato solo, povero e piangente
in una grotta di Betlemme!
Coi suoi occhi di mamma mi fisso in TE, Celeste Bambino,
coi suoi orecchi ascolto le armonie dei tuoi richiami infantili,
con la sua bocca bacio le tue manine e i tuoi piedini e ogni cm di pelle
che saranno l'oggetto della futura follia deicida dei Tuoi figli,
con la sua bocca prego e lodo, ringrazio e benedico, ninno e canto l'amore del mio e di tutti i cuori
che furono, sono e saranno, per il loro Dio Redentore delle loro anime.
Con le sue mani accarezzo il Tuo Divino Volto
oggetto degli sfregi dell'uomo iniquo
e con le sue lacrime piango per i miei e i peccati di tutti
dai tempi che furono a quelli che verranno.
Mio Gesù, adorato Figlio di Dio,
come i magi vorrei avere l'umiltà di comprendere che sempre
HO BISOGNO DI TE NELLA MIA VITA,
CHE NON TROVO GIOIA, NE' PACE, NE' APPAGAMENTO,
se non mi sfamo con l'amore del Tuo Cuore.
Cibo mio è il Tuo Volere su di me, per me e su di tutti, per tutti.
Percio' mio bambino ora ti prendo dalle braccia della mamma
che con tenerezza e gaudio ti porge a me
felice che l'anima che ti adora
diventi figlia nel suo Figlio
e ti stringo al petto e sul mio cuore
ti addormento....
E Tu mio Signore, col Tuo Riposare in me,
tieni la mia anima desta e vogliosa d'amore
sempre vigile in una speranza che già è certezza..
E questa pace che adorando Te pervade il  mio cuore e ne possiede
ogni più piccola fibra
io la riverso su tutti i miei fratelli del mondo
e con i nostri cuori uniti eleviamo
a Te, Celeste Tesoro, il nostro canto d'amore:
Gesù Figlio di Dio,
nostro Re, 
centro dei nostri cuori
ti amiamo,
Tienici stretti al Tuo Cuore di bimbo,
grazie ti rendiamo Amore incarnato
per averci tanto amato da farti DONO per ciascuno di noi,
Resta con noi e non permettere che ci 
perdiamo, sia il nostro vivo desiderio
il nostro dono per te.
Fiat!




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