(invocazione
valida per ciascuno che si accosta alla Parola di Dio)
Spirito
Santo, vieni e discendi dal Cuore del Padre mio e del Fratello mio e
per mezzo dell'Immacolata Madre Maria, vieni a prendere interamento
il possesso del mio cuore e della mia anima. Sia ogni cellula, tutto
il mio spirito e tutte le potenze dell'anima mia a tuo esclusivo
servizio, perchè nella Tua Parola fatta carne, nel Vostro trinitario
amore, le nostre vite trovino l'alimento e il nutrimento necessario
alla battaglia quotidiana contro il
comune nemico della nostra gioia.
Svuotami
e svuotaci o Divino Paraclito di ogni nostro sentire e pensare e fa'
che riempiti e immersi in Te solo, possiamo come i discepoli nella
Pentecoste parlare nel Tuo stesso Linguaggio la lingua nuova
dell'amore.
VANGELO
(Mc
7,31-37)Fa
udire i sordi e fa parlare i muti.
+ Dal Vangelo secondo Marco
+ Dal Vangelo secondo Marco
In
quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne,
venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: "Effatà", cioè: "Apriti!". E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: "Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!".
Parola del Signore.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: "Effatà", cioè: "Apriti!". E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: "Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!".
Parola del Signore.
Seminando
il buon seme della Parola nel nostro cuore
Il
vangelo di oggi è veramente la Buona Novella che Gesù viene a
portare agli uomini di ogni tempo e luogo: la buona notizia è la
stessa che Egli per conferma fece avere ai discepoli del Battista,
quando mando' costoro a domandare a Gesù se Egli è quel Messia
atteso da Israele per la conversione. E Gesù allora come oggi ci fa
sapere: Andate! Dite a Giovanni che i ciechi vedono, i sordi odono, i
muti ritrovano la parola.....
In
Gesù ogni malattia viene debellata per la ragione stessa che Egli è
centro della Vita ed essenza piena di Essa. Pertanto dove Dio dimora
e sta, ivi sta anche la Vita in abbondanza e nessuna forma di
menomazione, di limitazione, di avvilimento della creazione e della
creatura puo' essere laddove Dio è presente. Pero' è anche utile
comprendere come i malati debbano essere condotti dal Salvatore, è
necessaria la fede di chi a Dio si rivolge perchè Gesù possa
compiere la guarigione e ridare vita piena. Chi crede vi porta chi
non crede e se Dio non esaudirà il non credente, farà i suoi
miracoli in questa povera anima per effetto della preghiera fiduciosa
di chi con fede glielo ha condotto. Tale è la preghiera di
impetrazione fatta a beneficio dei fratelli nella miseria spirituale
e corporale. Chi crede e si trova ad affrontare la malattia, dopo
essersi santificato per mezzo di quella croce, sarà benedetto da Dio
con nuovo spirito e nuova consapevolezza. Chi è indifferente ma
nella sofferenza si accorge della propria miseria, della realtà
della condizione umana, precaria, fragile, povera, spesso se non è
completamente morto allo spirito riesce a comprendere che Dio è il
solo che puo' darci vita, salute e gioia in pienezza abbattendo ogni
nostra miseria e salvandoci da cio' che ci fa accasciare, perchè per
primo l'ha sperimentato su di sé.
Percio'
Gesù impone le mani allora come Lo fa oggi su quanti lo invocano e
pregano con cuore contrito e fiducioso, credendo che Egli è Dio e
tutto puo', credendo che Egli è il Salvatore che ci ama, sempre,
avessimo noi accatastato la somma dei più fetidi peccati che mente
umana possa concepire, perchè Dio nella Sua misericordia salva
sempre.
Lasciamoci
guarire da Gesù, ma comprendiamo che la salute spirituale è la
prima cosa a cui dobbiamo tendere e che il corpo spesso soffre i mali
dei nostri peccati, percio' a Dio tornando questi mali, causati dal
maligno vengono abbattuti dall'amore e dalla presenza salvifica di
Cristo. Gesù allora ci riacquisterà la favella quella vera, non
quella piena di veleni e di menzogne, di giudizi sparati a zero senza
misericordia e comprensione, ma ci insegnerà un linguaggio nuovo...e
ci toglierà dagli occhi quel velo di cecità interiore che strato su
strato ci siamo costruiti con l'orgoglio, la superbia, la negazione
di Dio e il peccato mai confessato. E ci riacquisterà l'udito,
perchè avendo le orecchie stappate dal peccato possiamo ascoltare
Lui che parla, che insegna e udire la buona novella che è per tutti.
E in questo stato di cose è comprensibile come chi non ha mai
conosciuto l'amore di Dio e lo sperimenta, non riesce a tenere questa
gioia e questo stupore per sé, ma prova una esplosione di felicità
che desidera solo poter condividere.....perchè Cristo sia Tutto in
tutti.
Amen!
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