Carissimi
fratelli e sorelle in Cristo e Maria Ss, oggi essendo giovedì
ripariamo ai sacrilegi eucaristici che compiamo come cattivi
cristiani, come cristiani vilmente tiepidi, come dimentichi di Dio
sempre presente in mezzo a noi nel Suo Sacramento d'Amore. Spesso
pensiamo a quanto sarà bello essere sempre alla presenza di Dio in
paradiso, nella vita eterna, ma non ci rendiamo ben conto che Cristo
è tutti i gg, tutte le ore, tutti i secondi, presente VIVO E VERO,
con corpo, anima, sangue e divinità, dentro la Santa Ostia, chiuso
in un tabernacolo. Gesù è tanto e troppo solo, quante anime si
ricordano di Lui che le attende anche solo alcuni minuti per
un'intimità di cuore col proprio Redentore? Non vi è niente di
peggiore che essere dimenticati o trascurati da coloro verso i quali
siamo pazzamente innamorati. Gesù che prova un amore folle, ossia
incredibile per noi ce lo ha dimostrato non solo annichilendosi come
Dio in un corpo d'uomo per venire a liberarci dalle schiavitù del
maligno, ma vivendo Dio come uomo di fatica, lavoratore, e
successivamente della carità altrui quando visse predicando. Fino
alla morte di croce, in cui lascio' che l'uomo Lo inchiodasse al Suo
Amore, affinchè nel Suo Sacrificio di sangue potesse eternamente
restare aperto il canale della Sua Misericordia, a giustificazione e
salvezza dei peccatori.
Quanti
abomini e sacrilegi si commettono a Dio che sta per amore schiavo e
carcerato nel Tabernacolo. L'uomo con ripugnante ingratitudine
approfitta della Misericordia di Dio che ama il peccatore più
abietto, per perpetrare crimini contro il Santo la cui Giustizia
viene frenata solo per la carità e l'amore di vedere malattie
spirituali dei figli talmente perduti, fino a commettere i più
riprovevoli atti contro l'Amore. I figli resi ciechi e morti
dall'ostinazione di non lasciarsi salvare da Cristo, vengono trattati
con pietà dal Signore perchè se Egli dovesse farSi giustizia del
male che riceve da quei figli che invece vuole ristringere al Suo
petto, dovrebbe istantaneamente fulminarli, gettarli nel fuoco
dell'inferno che con ostinazione vanno cercandosi. Noi che
comprendiamo queste cose, dobbiamo riparare, riparare con amore, e
portare ai piedi del Signore Sacramentato tutte le anime, primi i
peccatori privi di grazia, coloro che non conoscono l'amore di Dio,
poi coloro che Lo avversano senza poi capire davvero il perchè, poi
i Sacerdoti perchè attingano Santità dall'amore al S.Sacramento,
poi la Chiesa intera, specie la parte malata del Corpo mistico di
Gesù che sotto l'apparenza di una fede serve il male danneggiando la
Chiesa dal di dentro, per indebolire Cristo. E poi tutti i malati, i
poveri, le famiglie, i bisogni di coloro che ci chiedono preghiere,
la nostra stessa conversione continua, la conversione di tutti i
nostri cari, la pace tra gli uomini, il reciproco rispetto nella
diversità, le sante vocazioni, la distruzione degli idoli del mondo,
il ritorno della preghiera nelle famiglie, l'unità dei cristiani, la
purezza dei giovani, le maternità sante, le anime del purgatorio che
soffrono scontando nell'amore le proprie colpe, le anime dei
moribondi perchè sul letto di morte Dio conceda loro contrizione dei
propri peccati permettendoGli di salvarle...quanti, quanti nodi ha da
sciogliere Maria per portarci a Gesù a chiedere tutte queste
cose....dobbiamo partire ad amare Gesù conoscendoLo nella Parola,
leggendo il Vangelo ogni gg, meditandolo, scoprendo quale sia il modo
più giusto per seguire quell'insegnamento là dove la Divina Volontà
ci ha messi a vivere, lavorare, agire....e poi amandoLo nel
Santissimo Sacramento, adorandoLo davanti al Tabernacolo, chiedendo
tutte le grazie necessarie al nostro stato, soprattutto il dono
dell'umiltà di comprendere che siamo malati e che abbiamo bisogno di
Lui tutti i gg della nostra vita per non perdere di vista il nostro
bene.
Ecco
amici, da oggi per i prossimi 31 giovedì vi proponiamo le visite al
Ss Sacramento di S. Alfonso Maria De'Liguori, con un'intenzione
particolare ai sacerdoti, e faremo il Rosario nella novena che
Samantha ci propone perchè Maria sciolga tutti questi nodi messi dal
maligno e da noi accolti col peccato o messi lì per allontanarci da
Dio, e poi oggi Samantha ci posterà l'orologio della Passione che
noi faremo come ora santa per adorare Gesù nel Getsemani. Da notare
come il Getsemani sia il Tabernacolo di oggi, Gesù rimase solo
allora, come rimane oggi in abbandono. Ecco allora vi linkiamo la
novena, mentre tutte le altre preghiere di cui parlo sopra le trovate
oggi nella home page del blog, o se non le visualizzate tutte,
cliccando su posts più vecchi in fondo alla pagina.
Buona
preghiera a tutti..
Con
l'amore del Divin Volere che facciamo nostro e che riversiamo su
tutti voi per renderLo al Signore come amore del vostro stesso cuore.
Paola e Sammy
Atto
da farsi in principio d'ogni visita
al SS. Sacramento.
al SS. Sacramento.
Signor
mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state
notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore,
aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro1 che vengono a
visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro
dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete
fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento,
d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e
d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il
vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in
ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le
ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo
Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutti luoghi
della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più
abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere
per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita.
Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire;
ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi
dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e
tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose
tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo
amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra
volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più
devote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora
tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti
gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così
uniti gli afferisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro
che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù
Eucaristia: Sorgente di ogni bene: Venga a me chi ha sete (Gv 7,
37).
Quale abbondanza di grazia hanno attinto i santi dalla sorgente del santissimo Sacramento, là dove Gesù dispensa i frutti della redenzione, come predisse il profeta: Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza (Is 12, 3).
La contessa di Feria, che ebbe come maestro san Giovanni di Avila, divenuta clarissa, fu chiamata sposa dei santissimo Sacramento per le frequenti e lunghe meditazioni davanti a Gesù Eucaristico.
Quando le chiesero cosa facesse in tante ore passate davanti all'altare: Vi starei tutta l'eternità - rispose – Perchè lì c'è lo stesso Dio che rende felici le anime sante in cielo. Voi mi chiedete cosa faccio davanti a Lui... Cos'altro si dovrebbe fare? Si ama, si loda, si ringrazia, si chiede. Che cosa fa l'ammalato davanti al medico? Un povero davanti ad un ricco? L'assetato davanti a una fonte di acqua limpida? L'affamato davanti a una lauta mensa?
O Gesù amabilissimo, dilettissimo, dolcissimo. Tu che sei la nostra vita, la nostra speranza, il tesoro, l'unico amore della nostra anima; quanto ti è costato il rimanere con noi in questo Sacramento! Hai voluto morire per poter restare sui nostri altari. Hai sofferto ogni offesa per consolarci con la tua presenza! Tutto ha vinto il tuo amore, il tuo desiderio di essere riamato da noi.
Signore, vieni nel mio cuore, chiudilo ad ogni altro affetto; nessun'altra creatura distragga quell'amore che deve essere tutto per te. Fa', dunque, o Signore, che io sia tutto tuo. Se non ubbidisco perfettamente ai tuoi comandamenti, fammi sentire un severo richiamo perché in avvenire sia completamente disposto alla Tua volontà . Fa' che il mio massimo desiderio sia quello di compiacerli, di visitarti sugli altari, di trattenermi con te, di riceverti dentro di me. Cerchi altri beni chi vuole; io non amo, non desidero altro che il tuo amore prezioso ai piedi dell'altare. Fa' che io dimentichi me stesso per ricordarmi solo della tua bontà . Non invidio i beati Serafini per la loro gloria, ma per l'amore che portano al loro, al mio Dio: essi mi insegneranno come amarlo e compiacerlo.
Voglio
amare soltanto te, solo a te voglio piacere.
(pausa
personale di riflessione)
Atto
di comunione spirituale
Gesù
mio, credo che voi state nel SS. Sacramento. V'amo sopra ogni cosa e
vi desidero nell'anima mia. Giacché ora non posso ricevervi
sacramentalmente, venite almeno spiritualmente al cuore mio. Come già
venuto io v'abbraccio, e tutto mi unisco a voi. Non permettete ch'io
m'abbia mai a separare da voi.
Sorgente
di felicità è Maria, Madre nostra, dispensatrice di beni e grazie.
Tutti ne partecipano, dice san Bernardo: Tutti siamo beneficati dalla
Pienezza della sua Grazia. Maria fu da Dio ricolma di ogni grazia; la
salutò l'angelo con le parole: Ave, o piena di grazia (Lc 1, 28)
Ma quel cumulo di grazia non fu solo per lei; anche noi tutti suoi devoti ne fummo resi partecipi. Dice san Pietro Crisologo: Tale grazia ricevette Maria, destinata a portare la salvezza al mondo (Serm. 143).
Ma quel cumulo di grazia non fu solo per lei; anche noi tutti suoi devoti ne fummo resi partecipi. Dice san Pietro Crisologo: Tale grazia ricevette Maria, destinata a portare la salvezza al mondo (Serm. 143).
Tu
che sei portatrice della nostra eterna felicità, prega per
noi.
Preghiera a Maria Santissima
(questa preghiera conclude ogni visita al Ss Sacramento)
Preghiera a Maria Santissima
(questa preghiera conclude ogni visita al Ss Sacramento)
Nostra Signora del Ss Sacramento |
Santissima
Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del
mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio
de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti.
Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete
fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante
volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore
che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto
posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi
tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro
servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di
misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi
da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla
morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di
fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi
prego ad aiutarmi sempre, ma più¹ nell'ultimo punto della vita mia.
Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a
benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità.
Amen. Così spero, così sia.
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