venerdì 9 marzo 2012

LA CROCE

(DAGLI SCRITTI DI LUISA)

Volume 2

“ Molte sono le piaghe che Mi fecero soffrire nella mia Passione, ma una fu la Croce; ciò significa che molte sono le strade con cui attiro le anime alla perfezione, ma uno è il Cielo, in cui queste anime devono unirsi; sicché, sbagliato quel Cielo, non c’è alcun altro, che possa renderle beate per sem-pre ”.

“ Guarda un poco: una è la Croce, ma di vari legni fu formata detta Croce; ciò vuol dire che uno è il Cielo, ma vari posti questo Cielo contiene, più o meno gloriosi; a misura delle sofferenze sofferte quaggiù, più o meno pesanti, saranno distribuiti i posti. Se tutti conoscessero la preziosità del patire, farebbero a gara per volere patire di più, ma questa scienza dal mondo non viene conosciuta; perciò aborriscono ciò che può renderli più ricchi in eterno ”. [1]

“ La Croce dispone l’anima alla pazienza. La Croce apre il Cielo ed unisce insieme Cielo e terra, cioè: Dio e l’anima. La virtù della Croce è potente e, quando entra in un’anima, ha la virtù di togliere la ruggine di tutte le cose terrene; non solo dà la noia, il fastidio, il disprezzo delle cose della terra, ma anche rende il sapore, il gradimento delle cose celesti; da pochi viene riconosciuta la virtù della Croce, perciò molti la disprezzano ”. [2]

“ La Croce comunica uno splendore all’anima tale da renderla trasparente; quando un oggetto è trasparente, ad esso si possono dare tutti i colori che si vuole; così la Croce, con la sua luce, dà tutti i lineamenti e le forme più belle che possano essere immaginati, non solo dagli altri, ma anche dall’anima stessa che prova la Croce. Inoltre, in un oggetto trasparente, subito si scopre la polvere, le piccole macchie, ed anche l’adombramento; tale è la Croce. Siccome rende l’anima trasparente, subito fa scoprire all’anima i piccoli difetti, le minime imperfezioni; non c’è mano maestra più abile della Croce a preparare l’anima ad essere resa degna abitazione del Dio del Cielo ”. [3]

“ Figlia mia, non sai tu che il marchio più nobile che posso imprimere nei Miei cari figli è la Croce? ” [4]

“ Figlia mia, la via della Croce è una via battuta di stelle; per chi conforme cammina, quelle stelle si cambiano in soli luminosissimi. Quale felicità per l’anima, l’essere circondata da quei soli per tutta l’eternità! Il premio grande che do alla Croce, è tanto che non c’è misura, né di larghezza, né di lunghezza; è quasi incomprensibile alle menti umane; questo perché nel sopportare le Croci, non ci può essere alcunché d’umano, ma tutto di divino ”. [5]



[1] Marzo 31-1899

[2] Maggio 16-1899

[3] Luglio 22-1899

[4] Luglio 28-1899

[5] Ottobre 22-1899

Nessun commento:

Posta un commento