giovedì 1 marzo 2012

Marzo mese dedicato a S. Giuseppe

1 MARZO 2012

1 - SAN GIUSEPPE
Santissimi e castissimi Sposi, specchio dell'amore sponsale trinitario
 Andate a Giuseppe. Gen, 41, 55. (Ite ad Joseph)
1. Andiamo a Giuseppe.
È volontà di Gesù, è desiderio di Maria. Tutto circondato d'umiltà e di silenzio, Giuseppe è un gran dono che il Cielo ha fatto all'umanità, la quale ha tanto bisogno di rac­cogliersi nell'umiltà e nel silenzio. Giuseppe dà al mondo una grande lezione: le cose più grandi, le cose più belle non sono quelle che gli uomini ammirano, che gli uo­mini magnificano, bensì quelle che il Signo­re guarda con compiacenza, perché gli ralle­grano il cuore.
Giuseppe ha rallegrato il cuore di Dio.
2. Andiamo a Giuseppe per fargli onore.
Egli ne ha diritto; non solo perché la glo­ria e la gioia che egli ha tributato al Signore meritano anche quaggiù il loro plauso, ma anche perché, glorificando lui, noi im­pareremo a glorificare il Signore ed a porre i nostri affetti là dove è bene stabilirli.
Giuseppe, discendente di stirpe regale, custode dei più preziosi oggetti d'amore del­la terra e del Cielo, Giuseppe passa quaggiù quasi in punta di piedi, incurante di sé, e tutto assorto nella sua eccelsa missione.
La volontà di Dio è la sua luce.
3. Andiamo a Giuseppe per averlo pro­tettore.
Giuseppe, fedelissimo al Signore, sarà fe­dele anche ai suoi fratelli. Egli sa, pur negli splendori di Dio, quella che è la nostra batta­glia: sa le infermità e le miserie nostre.
E siccome egli custodì per ciascuno di noi il pegno della redenzione, Gesù Salvatore, a Gesù, alla salvezza, vuol condurre noi suoi poveri figliuoli, incerti, turbati e forse catti­vi. Andiamo, andiamo a Giuseppe.
       O Giuseppe santo, modello singolare di vita secondo Dio, modello che Egli ci ha dato per dimostrarci la pia semplicità della vita che a Lui piace, guarda a noi con cuore pa­terno, a noi che nel tuo mese vogliamo onorarlo per imparare ad onorare il Signore. Ac­coglici dunque, ed aiutaci con amorosa cu­stodia: insegnaci ad amare, insegnaci a sa­crificarci per il tuo Gesù, frutto benedetto del seno di Maria.

LETTURA

Ecco come santa Teresa di Gesù, la rifor­matrice del Carmelo, nella sua «Vita» parla della devozione a san Giuseppe:
Io presi per mio avvocato e patrono il glorioso san Giuseppe, e mi raccomandai a lui con fervore. Questo mio padre e Protetto­re mi aiutò nella necessità in cui mi trovavo e in molte altre più gravi, nelle quali era in giuoco il mio onore e la salute dell'anima mia.
Ho visto chiaramente che nel suo aiuto fu sempre più grande di quello che avrei potuto sperare. Non mi ricordo fin'ora d'averlo pre­gato di alcuna grazia senza averla subito ot­tenuta.
Ed è cosa che fa veramente meraviglia il ricordare i grandi favori che il Signore mi ha fatto e i pericoli sia di anima che di corpo da cui, per l'intercessione di questo Santo, mi ha liberata. Sembra che ad altri Santi Iddio abbia concesso di far grazie soltanto in questa o in quell'altra necessità. Il glorioso san Giuseppe invece - ed io lo so per esperienza - estende il suo patrocinio sopra qualsiasi bi­sogno. Il Signore vuole fare intendere con ciò che a quel modo che era a Lui soggetto in terra, dove come padre e custode gli poteva comandare, così faccia ancora in cielo quanto gli domanda. Questo d'altronde han ricono­sciuto per esperienza anche altre persone che dietro mio consiglio si raccomandarono al patrocinio di lui».
FIORETTO. Santificherò con affettuosa e viva pietà il mese di san Giuseppe, impegnandomi a pra­ticare ogni giorno in onore del santo Patriar­ca qualche particolare atto di ossequio.
GIACULATORIA. San Giuseppe, prega per noi.
O Santo, l'anime presso il tuo cuore, pregando, trovino fiamma d'amore.
Ave Giuseppe, figlio di Davide, scelto dal Padre, custode del Figlio, tu sei benedetto da Dio e benedetto è il tuo amato Gesù. Giusto fra i giusti e sposo castissimo di Maria, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen

Nessun commento:

Posta un commento