sabato 3 marzo 2012

Pregando con Luisa Preghiere tratte dal Libro di Cielo

Mio diletto Gesù, deh, dammi il vero dolore dei miei peccati, affinché consumati dal dolore e pentimento di averti offeso, possano essere cancellati dall’anima mia ed anche dalla tua memoria. Sì, mio Bene, dammi tanto dolore per quanta arditezza v’è stata in me nell’offenderti; anzi, fa’ che il dolore superi ogni affetto nutrito per il peccato, affinché eliminato, anzi distrutto dal dolore, possa io più intimamente stringermi a Te. ( Vol. 1)

Sommo Iddio, per quanto sommo è il male che io ho fatto verso di Te commettendo il peccato, altrettanto infinitamente somma ritengo la tua misericordia che mi perdona. Vorrei però che le potenze ed i sensi miei divenissero un numero infinitamente grande, e che come tante lingue lodassero ed elogiassero un osanna perenne alla tua infinita misericordia. Deh, Padre Santo, perdonami il gran torto fatto a Te peccando, e rimettimi nella tua paterna grazia! (Vol. 1)

Dilettissimo mio Gesù, Ti offro il mio cuore a tua soddisfazione ed in tua eterna lode; e Ti offro tutta me stessa, anche le minime particelle del mio corpo, come tanti muri da mettere innanzi a Te per impedire qualunque offesa che Vi venga fatta, accettandole tutte sopra di me, se fosse possibile, ed in tuo piacere fino al giorno del giudizio; e perché voglio la mia offerta sia completa e Vi soddisfi per tutti, intendo che tutte quelle pene che sopporterò ricevendo sopra di me le vostre offese, Vi ricompensino di tutta quella gloria che Vi dovevano dare i Santi che stanno nel Cielo, quando stavano sulla terra, quella che Vi dovevano dare le anime del purgatorio e quella gloria che Vi dovevano tutti gli uomini, passati, presenti e futuri; ve li offro[1] per tutti in generale e per ciascuno in particolare. (Vol. 4, Ottobre 3, 1901)



[1] ve li offro, cioè: questo vi offro

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