venerdì 3 febbraio 2012

Adorazioni a Gesu' Crocifisso NDV

TI ADORO, MIO GESÙ,
UNENDOMI ALL’ADDOLORATA MAMMA
Addolorata Madre SS., contemplo sulle tue ginocchia il Corpo esanime del tuo Divin Figlio Gesù, mentre fra le tue braccia riposa il suo trafitto Capo. Metto le mie mani insieme alle tue santissime mani per unire alle tue adorazioni le mie e, con Te, estraggo tutte le spine che circondano l’adorata Testa divina. Con Te, Celeste Mamma, avvicino le mie mani agli occhi del mio Gesù per toglierne il Sangue aggrumito: baciamo, insieme, i suoi occhi, o Mamma, e adoriamoli profondamente; e riversiamo pure le nostre adorazioni su quelle orecchie che più non odono e che pure hanno tanto sofferto per richiamare tante anime sorde ed ostinate alle voci della grazia, ed ora sono intrise di Sangue, peste dagli schiaffi e lacerate dalle spine.
Dolente Mamma, vedo il tuo Volto doloroso e lacrimoso nel mirare il Volto dell’adorato Gesù; unisco il mio dolore al tuo e, adorandolo insieme a Te, con Te tolgo il fango e gli sputi che han così deformato quel Volto di maestà divina, e mi unisco a Te nel baciare quella divina bocca che con la soavità della sua parola tante anime ha attirato al suo Cuore. Con la tua stessa bocca, dolce Mamma mia, intendo baciare quelle labbra livide ed insanguinate, mentre profondamente con Te le adoro. Non voglio lasciarti sola, o addolorata Madre: bacio insieme a Te tutto l’adorabile Corpo di Gesù, ridotto tutto una piaga. Metto quindi le mie mani nelle tue per rinsaldare quei pezzi di carne pendenti da esso e profondamente con Te Lo adoro. Bacio con Te quelle sue mani creatrici che tanti prodigi hanno fatto per noi e che ora son traforate, contorte e irrigidite dalla morte; racchiudiamo insieme nelle sacrosante ferite di queste mani la sorte di tutte le anime, così che Gesù nella sua Risurrezione, trovandole qui nascoste da Te, tutte le salvi. Adoro unito a Te, o Mamma, a nome di tutti ed insieme con tutti, queste profonde ferite, mentre con Te bacio e adoro anche i trafitti piedi straziati da chiodi che hanno portato via parte della carne e della pelle, mentre il peso del santissimo Corpo divino li ha orribilmente squarciati. Rinchiudo insieme a Te, addolorata Mamma, in queste sacrosante ferite tutti i passi dei peccatori, affinché, camminando, sentano i passi di Gesù che li segue da vicino e non ardiscano più di offenderlo.
Ed ora, con Te, o dolce Mamma mia, volgo lo sguardo al Cuore dell’adorato mio Gesù. Seppelliscimi, o Mamma, in questo Cuore, chiudimi in esso: depositando in esso il mio cuore e la mia vita, vi rimarrò nascosto per l’eternità. Dammi il tuo amore, o Mamma, per amare Gesù, dammi il tuo dolore per supplicare per tutti e per riparare qualsiasi offesa che venga fatta a questo Divin Cuore. Seppellito in questo Cuore, anch’io con Lui risorgerò.
Con tutta l’effusione del povero mio cuore, offro, nel Divin Volere, a Te la mia compassione, dolente Mamma e, riunendo tutti i palpiti, tutti i desideri, tutte le vite delle creature, le metto tutte intorno a Te, nell’atto più fervente di compassione e di amore; e per compatirti come meriti e per dare un sollievo ai tuoi acerbissimi dolori, Ti offro lo stesso Cuore di Gesù, che per Te trabocca d’amore. (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - 23a Ora) E Tu, dolente Mamma mia, svuotami di tutto per poter mettere tutto Gesù in me, e chiudimi tutto, tutto in Gesù, perché io possa prendere in me la sua Vita. Chiudi nella mia mente, o dolente Mamma mia, i pensieri di Gesù, affinché nessun altro pensiero entri in me. Chiudi gli occhi di Gesù nei miei, affinché mai possa sfuggire dal mio sguardo; il suo udito nel mio, onde sempre Lo ascolti ed in tutto compia il suo Santissimo Volere.
Deponi il suo Volto nel mio affinché, mirandolo così sfigurato per amor mio, Lo ami, Lo compatisca e ripari. Deponi la sua lingua nella mia, onde io parli, preghi ed insegni con la lingua di Gesù; le sue mani nelle mie, affinché ogni movimento che io faccio ed ogni opera che compio abbia vita dalle opere e dalle azioni di Gesù. Metti i suoi piedi nei miei, affinché ogni mio passo sia per le altre creature una vita di salvezza, di forza, di zelo.
Afflitta Mamma mia, metti il mio bacio sul suo Cuore e lavami tutto con il suo prezioso Sangue; e, chiudendo Tu il suo Cuore nel mio, fa’ ch’io viva solo del suo amore, dei suoi desideri e delle pene sue. (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - 24a Ora)

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