martedì 14 febbraio 2012

Fratellini carissimi, oggi vi parlo con una grande sofferenza nel cuore..Ho appreso la notizia della morte della mamma di un compagno di scuola di mio figlio, di sette anni...
Sapete fratelli, la fede mi aiuta a non avere paura della morte, anzi io attendo quel momento nella viva speranza di poter finalmente incontrare la Mamma con Gesu' e il mio angelo custode...
E quando qualcuno usa l'appellativo "poverino/a" per un defunto, io replico: "no, poverini noi che rimaniamo, e beati coloro che possono godere della Pace Eterna"...Io i funerali li vivo con la gioia nel cuore certa che si tratti di una rinascita..
Ma oggi sono addolorata, perchè mi rendo conto che spiegare la morte della mamma ad un bimbo di sette anni, proprio nella fase in cui, una mamma è tutto, è la cosa piu' difficile del mondo, e fargliela accettare poi, mi sembra quasi impossibile...
Pero' a Dio tutto è possibile, quindi con le lacrime agli occhi affido alle vostre preghiere il piccolo Emanuele, la sua mamma Loredana, volata in Cielo, e il suo papà..Io prego che Maria doni loro la fede la speranza e l'amore per affrontare questo dolore, e prego perchè Loredana riposi nella pace... GRAZIE a tutti di cuore, sappiate che la carità che piu' gradisce Gesu' è proprio quella verso le anime del Purgatorio, perchè soffre con loro e per loro, la forzata purificazione che devono subire..

4 commenti:

  1. Anche nella parrocchia qualche settimana fa morì la mamma di 4 bimbi. A 44 anni. Tumore.

    Pensai.
    Cosa ci rimane del dolore? Cosa ci ha portato questa sofferenza?
    Questo dolore ci ha forse allontanato dall'Amore di Dio?
    O abbiamo sentito ancora più forte il Suo Amore?

    La salita al cielo di una persona cara cosa ci lascia?
    Ci lascia una Luce.

    Forse noi nella nostra umanità avremmo preferito un miracolo. Tutti ce lo attendavamo. Ma il Signore ha ritenuto che avevamo bisogno di qualche cosa di più importante. Di un segno che fosse di spirito per il nostro spirito fragile. Il Signore forse ha voluto indicarci una strada che al momento non vediamo.

    La morte di Cristo, che per i giudei e i pagani era una sconfitta, fu invece una vittoria, giacché sconfisse la morte, apri la linea che unisce la terra con il cielo. La morte è stata un premio perché ha aperto dei cuori all'amore.
    Sicuramente, e lo sappiamo per certo, il Signore ascolta tutte le preghiere dei suoi figli uniti nel Corpo di Cristo. Per questo le preghiere di questi anni, di questi mesi, di queste settimane, di questi giorni hanno unito, hanno acceso una grande Luce nel Cuore di Cristo.

    Leggevo oggi di sant'Agostino: "Non esiste invito più pressante ad amare che quello di essere i primi ad amare, né cuore più duro di quello che, non avendo voluto concedere amore, neppure vuol rispondere all'amore".
    Magari non c'entra molto. Ma è una frase che mi sono segnato perché l'amore e la preghiera sono il filo che unisce gli uomini al cielo. E questo filo è per sempre.

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  2. Grazie Riccardo per le tue bellissime parole..Sono d'acordo con te perchè credo fermamente che il Divin Volere opera sempre per un bene maggiore..Non ci è dato di comprendere, ma di testimoniare sempre la gioia e la speranza del risorto!! E' questo che serve a chi ci lascia e a chi rimane..Il resto non conta..Il mio augurio è che ogni sofferenza insegni proprio quell'amore da cui non possiamo prescindere..fiat Un abbraccio pieno d'amore e nell'Amore..Sam

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  3. Caro Riccardo, quella Luce di cui parli è accesa sì nel Cuore del Signore Gesù, ma attraverso la preghiera di questi mesi , di queste settimane e di questi giorni, come tu dici, si è accesa anche nei vostri cuori, perchè tanta preghiera vuol dire tanto Amore. Tanta preghiera vuol dire essere primi ad amare, e ciò induce anche gli altri ad amare. Si è accesa una Luce, una grande Luce di Amore. E questo Amore accompagnerà anche chi è rimasto, perchè solo l'Amore riempie i vuoti vertiginosi delle nostre esistenze.
    Con affetto ti saluto.
    Sergio.

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  4. Cara Sam, ho risposto a Riccardo senza prima aver letto il tuo post. L'ho fatto adesso, e mi unisco alla tua preghiera, per coloro che rimangono e per Loredana che è volata in Cielo. Che il Signore nella Sua infinita Misericordia la accolga nelle Sue braccia, e mandi il Consolatore per quelli che rimangono a soffrire sulla Terra. Prego fortemente per quel marito e padre, e per il bimbo di 7 anni. Che la Madre di tutte le madri possa tenerli fra le Sue braccia come figli più cari.
    Con immenso affetto ti saluto. Ave Maria.
    Sergio

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