giovedì 2 febbraio 2012

Oggi giovedì: adorazione al Ss Sacramento attraverso le visite di S.Alfonso Maria De' Liguori


Carissimi fratelli e sorelle in Cristo e Maria Ss, oggi essendo giovedì ripariamo ai sacrilegi eucaristici che compiamo come cattivi cristiani, come cristiani vilmente tiepidi, come dimentichi di Dio sempre presente in mezzo a noi nel Suo Sacramento d'Amore. Spesso pensiamo a quanto sarà bello essere sempre alla presenza di Dio in paradiso, nella vita eterna, ma non ci rendiamo ben conto che Cristo è tutti i gg, tutte le ore, tutti i secondi, presente VIVO E VERO, con corpo, anima, sangue e divinità, dentro la Santa Ostia, chiuso in un tabernacolo. Gesù è tanto e troppo solo, quante anime si ricordano di Lui che le attende anche solo alcuni minuti per un'intimità di cuore col proprio Redentore? Non vi è niente di peggiore che essere dimenticati o trascurati da coloro verso i quali siamo pazzamente innamorati. Gesù che prova un amore folle, ossia incredibile per noi ce lo ha dimostrato non solo annichilendosi come Dio in un corpo d'uomo per venire a liberarci dalle schiavitù del maligno, ma vivendo Dio come uomo di fatica, lavoratore, e successivamente della carità altrui quando visse predicando. Fino alla morte di croce, in cui lascio' che l'uomo Lo inchiodasse al Suo Amore, affinchè nel Suo Sacrificio di sangue potesse eternamente restare aperto il canale della Sua Misericordia, a giustificazione e salvezza dei peccatori.
Quanti abomini e sacrilegi si commettono a Dio che sta per amore schiavo e carcerato nel Tabernacolo. L'uomo con ripugnante ingratitudine approfitta della Misericordia di Dio che ama il peccatore più abietto, per perpetrare crimini contro il Santo la cui Giustizia viene frenata solo per la carità e l'amore di vedere malattie spirituali dei figli talmente perduti, fino a commettere i più riprovevoli atti contro l'Amore. I figli resi ciechi e morti dall'ostinazione di non lasciarsi salvare da Cristo, vengono trattati con pietà dal Signore perchè se Egli dovesse farSi giustizia del male che riceve da quei figli che invece vuole ristringere al Suo petto, dovrebbe istantaneamente fulminarli, gettarli nel fuoco dell'inferno che con ostinazione vanno cercandosi. Noi che comprendiamo queste cose, dobbiamo riparare, riparare con amore, e portare ai piedi del Signore Sacramentato tutte le anime, primi i peccatori privi di grazia, coloro che non conoscono l'amore di Dio, poi coloro che Lo avversano senza poi capire davvero il perchè, poi i Sacerdoti perchè attingano Santità dall'amore al S.Sacramento, poi la Chiesa intera, specie la parte malata del Corpo mistico di Gesù che sotto l'apparenza di una fede serve il male danneggiando la Chiesa dal di dentro, per indebolire Cristo. E poi tutti i malati, i poveri, le famiglie, i bisogni di coloro che ci chiedono preghiere, la nostra stessa conversione continua, la conversione di tutti i nostri cari, la pace tra gli uomini, il reciproco rispetto nella diversità, le sante vocazioni, la distruzione degli idoli del mondo, il ritorno della preghiera nelle famiglie, l'unità dei cristiani, la purezza dei giovani, le maternità sante, le anime del purgatorio che soffrono scontando nell'amore le proprie colpe, le anime dei moribondi perchè sul letto di morte Dio conceda loro contrizione dei propri peccati permettendoGli di salvarle...quanti, quanti nodi ha da sciogliere Maria per portarci a Gesù a chiedere tutte queste cose....dobbiamo partire ad amare Gesù conoscendoLo nella Parola, leggendo il Vangelo ogni gg, meditandolo, scoprendo quale sia il modo più giusto per seguire quell'insegnamento là dove la Divina Volontà ci ha messi a vivere, lavorare, agire....e poi amandoLo nel Santissimo Sacramento, adorandoLo davanti al Tabernacolo, chiedendo tutte le grazie necessarie al nostro stato, soprattutto il dono dell'umiltà di comprendere che siamo malati e che abbiamo bisogno di Lui tutti i gg della nostra vita per non perdere di vista il nostro bene.
Ecco amici, da oggi per i prossimi 31 giovedì vi proponiamo le visite al Ss Sacramento di S. Alfonso Maria De'Liguori, con un'intenzione particolare ai sacerdoti, e faremo il Rosario nella novena che Samantha ci propone perchè Maria sciolga tutti questi nodi messi dal maligno e da noi accolti col peccato o messi lì per allontanarci da Dio, e poi oggi Samantha ci posterà l'orologio della Passione che noi faremo come ora santa per adorare Gesù nel Getsemani. Da notare come il Getsemani sia il Tabernacolo di oggi, Gesù rimase solo allora, come rimane oggi in abbandono. Ecco allora vi linkiamo la novena, mentre tutte le altre preghiere di cui parlo sopra le trovate oggi nella home page del blog, o se non le visualizzate tutte, cliccando su posts più vecchi in fondo alla pagina.
Buona preghiera a tutti..
Con l'amore del Divin Volere che facciamo nostro e che riversiamo su tutti voi per renderLo al Signore come amore del vostro stesso cuore. Paola e Sammy

 
Atto da farsi in principio d'ogni visita
al SS. Sacramento.

Signor mio Gesù Cristo, che per l'amore che portate agli uomini ve ne state notte e giorno in questo Sacramento tutto pieno di pietà e d'amore, aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro1 che vengono a visitarvi; io vi credo presente nel Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio niente, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte, specialmente di avermi donato voi stesso in questo Sacramento, d'avermi data per avvocata la vostra santissima Madre Maria e d'avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. Io saluto oggi il vostro amantissimo cuore, ed intendo salutarlo per tre fini: prima in ringraziamento di questo gran dono. Secondo per compensarvi tutte le ingiurie che avete ricevute da tutti i vostri nemici in questo Sacramento. Terzo intendo con questa visita adorarvi in tutti luoghi della terra, dove voi sacramentato ve ne state meno riverito e più abbandonato. Gesù mio, io v'amo con tutto il cuore. Mi pento d'avere per lo passato tante volte disgustata la vostra bontà infinita. Propongo colla grazia vostra di più non offendervi per l'avvenire; ed al presente miserabile qual sono io mi consacro tutto a voi, vi dono e rinunzio tutta la mia volontà, gli affetti, i desideri e tutte le cose mie. Da oggi avanti fate voi di me e delle mie cose tutto quello che vi piace. Solo vi cerco e voglio il vostro santo amore, la perseveranza finale e l'adempimento perfetto della vostra volontà. Vi raccomando le anime del purgatorio, specialmente le più devote del SS. Sacramento e di Maria santissima. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori. Unisco infine, Salvatore mio caro, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore e così uniti gli afferisco al vostro Eterno Padre e lo prego in nome vostro che per vostro amore gli accetti e gli esaudisca.
Gesù Eucaristia: Sorgente di ogni bene: Venga a me chi ha sete (Gv 7, 37).

Quale abbondanza di grazia hanno attinto i santi dalla sorgente del santissimo Sacramento, là dove Gesù dispensa i frutti della redenzione, come predisse il profeta: Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza (Is 12, 3).
La contessa di Feria, che ebbe come maestro san Giovanni di Avila, divenuta clarissa, fu chiamata sposa dei santissimo Sacramento per le frequenti e lunghe meditazioni davanti a Gesù Eucaristico.
Quando le chiesero cosa facesse in tante ore passate davanti all'altare: Vi starei tutta l'eternità  - rispose – Perchè lì c'è lo stesso Dio che rende felici le anime sante in cielo. Voi mi chiedete cosa faccio davanti a Lui... Cos'altro si dovrebbe fare? Si ama, si loda, si ringrazia, si chiede. Che cosa fa l'ammalato davanti al medico? Un povero davanti ad un ricco? L'assetato davanti a una fonte di acqua limpida? L'affamato davanti a una lauta mensa?
O Gesù amabilissimo, dilettissimo, dolcissimo. Tu che sei la nostra vita, la nostra speranza, il tesoro, l'unico amore della nostra anima; quanto ti è costato il rimanere con noi in questo Sacramento! Hai voluto morire per poter restare sui nostri altari. Hai sofferto ogni offesa per consolarci con la tua presenza! Tutto ha vinto il tuo amore, il tuo desiderio di essere riamato da noi.
Signore, vieni nel mio cuore, chiudilo ad ogni altro affetto; nessun'altra creatura distragga quell'amore che deve essere tutto per te. Fa', dunque, o Signore, che io sia tutto tuo. Se non ubbidisco perfettamente ai tuoi comandamenti, fammi sentire un severo richiamo perché in avvenire sia completamente disposto alla Tua volontà . Fa' che il mio massimo desiderio sia quello di compiacerli, di visitarti sugli altari, di trattenermi con te, di riceverti dentro di me. Cerchi altri beni chi vuole; io non amo, non desidero altro che il tuo amore prezioso ai piedi dell'altare. Fa' che io dimentichi me stesso per ricordarmi solo della tua bontà . Non invidio i beati Serafini per la loro gloria, ma per l'amore che portano al loro, al mio Dio: essi mi insegneranno come amarlo e compiacerlo.
Voglio amare soltanto te, solo a te voglio piacere.
(pausa personale di riflessione)

Atto di comunione spirituale
Gesù mio, credo che voi state nel SS. Sacramento. V'amo sopra ogni cosa e vi desidero nell'anima mia. Giacché ora non posso ricevervi sacramentalmente, venite almeno spiritualmente al cuore mio. Come già venuto io v'abbraccio, e tutto mi unisco a voi. Non permettete ch'io m'abbia mai a separare da voi.
Sorgente di felicità è Maria, Madre nostra, dispensatrice di beni e grazie. Tutti ne partecipano, dice san Bernardo: Tutti siamo beneficati dalla Pienezza della sua Grazia. Maria fu da Dio ricolma di ogni grazia; la salutò l'angelo con le parole: Ave, o piena di grazia (Lc 1, 28)
Ma quel cumulo di grazia non fu solo per lei; anche noi tutti suoi devoti ne fummo resi partecipi. Dice san Pietro Crisologo: Tale grazia ricevette Maria, destinata a portare la salvezza al mondo (Serm. 143).
Tu che sei portatrice della nostra eterna felicità, prega per noi.

Preghiera a Maria Santissima
(questa preghiera conclude ogni visita al Ss Sacramento)
Nostra Signora del Ss Sacramento
Santissima Vergine immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l'avvocata, la speranza, il rifugio de' peccatori, ricorro ogg'io che sono il più miserabile di tutti. Vi adoro, o gran regina, e vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente in avermi liberato dall'inferno tante volte da me meritato. Io v'amo, Signora amabilissima, e per l'amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, acciocché siate amata ancora dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salute; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, voi Madre di misericordia. E giacché siete così potente con Dio, voi liberatemi da tutte le tentazioni; o pure ottenetemi forza di vincerle sino alla morte. A voi domando il vero amore a Gesù Cristo. Da voi spero di fare una buona morte. Madre mia, per l'amore che portate a Dio vi prego ad aiutarmi sempre, ma più¹ nell'ultimo punto della vita mia. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l'eternità. Amen. Così spero, così sia.

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