giovedì 19 aprile 2012

Invocazione allo Spirito Santo e Gesù il Pane dell'anima, il Cibo della Vita Eterna, il nutrimento vero dell'uomo



Spirito Santo, nel nome di Gesù vieni!
Signore, Tu sei il Solo e l'unico vero Dio, Colui che è increato, la Vita e tutta l'Eternità, Tu sei Colui che Tutto Conosce, che tutto Opera, che tutto Puo'. Niente ti sfugge, ogni angolo remoto lo raggiungi in un batter di ciglio, perchè Tu sei ovunque la Tua Santità desidera. Tu empi i Cieli e niente Ti contiene, nè Ti limita, nè forza. Tutto cio' che Tu vuoi, diviene, tutto cio' che Tu comandi trova il Suo perfetto compimento. Niente è per Te il tempo, Tu che sei l'Eterno, niente è per Te lo spazio, perchè esso è opera delle Tue mani. La scienza più grande è davanti a Te stoltezza, perchè Tu sei la Perfetta Sapienza. O Padre Celeste, che nel Tuo Figlio mi hai mostrato un Volto da adorare, baciare, pregare, donandomi la Tua Immagine, Tu che per non far morire Mosè dei Tuoi Fulgori, hai dovuto farti ascoltare da un roveto ardente, ti prego Padre Misericordioso e Buono di ogni bontà a mente umana inconcepibile, inafferrabile e inarrivabile, ascolta la mia voce di creatura così povera e piccola, fragile e sempre bisognosa di Te, ogni singolo istante e in ogni più piccola circostanza del mio vivere quotidiano, muoviti a compassione di chi ti chiede ora: Padre donami in unione con Gesù, il Vostro Spirito d'Amore, il Vostro Spirito Santo! Sia la Tua diletta Maria, la Tua Angelica Sposa, la Madre del Tuo Unigenito Figlio Divino a donarmi questo Sacro Fuoco e Santo Crisma dell'anima, per in Lui tutto fare, tutto pensare, tutto operare, tutto vivere, tutto comprendere, tutto offrire, tutto riparare, tutto ringraziare e tutto lodare. Amen!

VANGELO (Gv 3,31-36)
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Chi viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui.

Parola del Signore.

Seminando la Parola di Vita nel nostro cuore:

Gesù ha tante volte pronunciato questa Sublime Verità al popolo ebraico e specie ai farisei, cioè quella di aprirsi e credere in Colui che non da Sè, nè per Suo volere, ma per Volontà del Padre, è mandato nel mondo ad annunciare la Sua Parola, espressione del  Volere del Creatore, e proprio per questo Perfettissima Verità. Gesù è dunque il Figlio del Padre, Figlio della Divina Volontà, espressione manifesta e concreta del Padre all'uomo che non lo conosce, che ne ha idea distorta dal peccato e dal proprio male interiore, che non Lo ama perchè lo teme e temendolo al di là di ogni ragionevolezza, non è più figlio di Dio, ma schiavo della sua paura e percio' zimbello del nemico.
Percio' Colui che è Figlio di Dio, a cui il Padre ha dato il compito di rendere manifesta la Sua Volontà, come Sua Parola Vivente e Incarnata, conosce perfettamente il Padre e dal Cielo viene, perchè Quella è la Dimora da Cui discende per rendersi manifesta agli uomini. Chi non è figlio del Padre celeste, non ne conosce il linguaggio, percio' viene dalla terra e conosce una volontà che è tutta umana e un linguaggio che è tutto umano, è un frutto del mondo e della sua mentalità che è a sua volta un pensiero distorto, errante, corrotto, parziale, interessato, vendicativo, egocentrico. Chi vive nel mondo e del mondo si imbeve e si nutre, dal mondo viene istruito e non è figlio del Padre. Non lo conosce, e fa di tutto perchè le cose restino così, dando testimonianza alla tenebra di cui si avvolge. Ma Chi come Gesù è il Figlio disceso dal Seno del Padre e Parla per il Padre, con il Padre e nel Padre, essendo Parola Sua, nè ha una conoscenza totale, essendo Uno con Il Padre stesso dal Cui Amore e per la Cui Volontà è Generato. Non accettare Gesù e' non rendere testimonianza a Dio della Sua Verità e della Sua Giustizia, è condannarlo anzi di falsità Egli che è fonte di Verità. E' negarLo in Se stesso, nella Sua Essenza. Lo Spirito Santo con cui Gesù vive eternamente unito al Padre, nella Ss. Trinità, è sempre operante in Gesù, Egli è Dio e ne è Pieno, e il Padre con il Figlio lo donano a piene mani a chi lo domanda, perchè anche l'uomo possa nell'amore di Dio ritornare a vivere da figlio  e figlio della Via, Verità e Vita, figlio della Luce. Percio' i farisei di allora, come i negatori di oggi, siano essi atei, oppositori di Dio, cattivi cristiani e fedifraghi, sono Coloro che se non accetteranno di vivere con il Figlio Dio, nel Figlio e per il Figlio, da sè si condanneranno, perchè negando Dio non potranno che credere in colui che ne è nemico e allora se non vivranno nell'Amore, nella Misericordia e nel Perdono divino, dovranno affrontare la Sua ira eternamente in una divisione che al termine della vita terrena sarà un lamento e una dannazione senza fine, senza tempo, nè durata.

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