martedì 10 gennaio 2012

Santo Rosario meditato con il cuore

Maria SS Madre e Regina del Santo Rosario, dolce catena che ci rannoda a Dio!
Amici oggi vi invitiamo oltre a fare il primo gg di novena per le intenzioni che vi abbiamo spiegato nel post più sotto anche di recitare il Rosario alla Madonna con il cuore, sempre per questa intenzione: di riparare alle gravi, indegne, depravate azioni contro Dio. La Madonna ci dia tanto amore e un desiderio di preghiera ardente per avvolgere di amore il nostro Dio, tanto tanto offeso da creature ammalate, perdute, indegne, reprobe, schiave del male al punto di non conoscere più il limite dell'umana decenza e sconfinare in una diabolicità terrificante, devastante. Ma noi siamo più forti del male amici, perchè Dio vive in noi e percio' forse che si è mai visto Dio far soccombere i Suoi figli? coloro che Lo amano e in Lui confidano? Fiduciosi e forti di questo eleviamo al Padre, al Cristo nell'amore dello Spirito Santo che fa di noi in Loro uno e un solo Corpo, uno e un solo Spirito, uno e un solo Cuore e con l'intercessione della Madre nostra Immacolata, la nostra preghiera di figli. Grazie, Grazie, Dio vi benedica con l'Onnipotenza del Suo Amore! 

Santo Rosario con il cuore Spirito Santo, Tu sei Amore, anzi, Tu sei l’Amore, perché sei Iddio. Scendi o Divin Fuoco dai Cuori Sacratissimi del Padre e di Gesù, vieni con l’onnipotenza della Tua vita, prendi dimora in questo cuore che a Te anela come il respirare. Brucia nella tua fiamma tutti i sentimenti e le radici malate del mio peccato, estirpa le gramigne seminate dal nemico e trasforma il mio cuore da deserto e desolazione a terreno ricco e fertile. Dissoda con la Tua presenza questo cuore ancora sassoso, tiepido e duro, aprilo a Te, scaldalo di te, purificalo per Te, disponilo coi Tuoi Santi doni e le tue virtù ad amare ed accogliere il Signore. E prendi possesso di tutto il mio essere spirituale e carnale per pregare, lodare, benedire e ringraziare il Dio Amore che mi ha creata, redenta e che mi chiama con gelosia al Suo Tenero Cuore. Grazie o Spirito del Padre e del Figlio in cui tutto vive. Amen! Mio Dio, ti accolgo nel Tuo Spirito e nel Tuo Amore mi apro e mi dischiudo per domandarti umilmente perdono di tutti i miei peccati, le mie mancanze di amore e carità verso di Te e verso il mio prossimo in cui Tu vivi e chiami. Padre rivestita dai meriti del Figlio Tuo e mio Salvatore, per le mani della Tua Sposa Santa e Immacolata, mi presento a te pentita e desiderosa di non più peccare per l’avvenire, di non più voler deliberatamente ferire il Tuo Adorabile Cuore, né di macchiare e svilire l’anima mia, frutto della Tua Volontà e parte di Te, con il perseverare nel male. Grazie ti rendo o Padre per il Tuo Perdono, che in Gesù mi elargisci a piene mani. Amen! 1 mistero doloroso: Gesù agonizza nell’orto del Getsemani e suda sangue In preda a una terribile angoscia, pregava più intensamente e il Suo sudore era come gocce di sangue che cadevano a terra…”Padre se vuoi allontana da me questo calice, tuttavia non la mia, ma la Tua volontà sia fatta!” Mio Salvatore perdonami per averti indotto con la vista dei miei peccati, tante volte ripetuti, a un tale stato di prostrazione, angoscia e dolore! Ti chiedo per l’agonia terribile che patisti per sollevare dalla morte la mia anima col Tuo Fiat supremo alla Croce, di aiutarmi ad avere sempre fiducia nel Tuo Cuore misericordioso e col Tuo sudore di sangue rivestimi di forza, di fede e di perseveranza per superare le tentazioni che si presenteranno sul mio cammino verso di Te. 1 Pater, 10 Ave, 1 Gloria, 1 eterno riposo, Gesù mio… 2 mistero doloroso: Gesù viene flagellato alla colonna Era come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, come agnello condotto al macello e non aprì la sua bocca. Gesù ogni colpo di flagello sul Tuo Corpo innocente è un peccato della creatura, un rifiuto all’amore, un dileggio del Padre, una bestemmia deliberata, un’ostinata chiusura alla grazia. Per ogni colpo ricevuto su di Te, Agnello sacrificale, ogni peccatore ha trovato giustificazione e ogni peccato riparazione davanti al Padre. Perdonaci o Signore per tutte le volte che dimentichiamo la tua amarissima passione sofferta per noi, per salvarci dalla dannazione, per non volerci perdere. Perdonaci per tutte le volte che facciamo delle passioni della carne e del corpo una pronta condanna, un flagello pronto a scagliarsi su di Te. Insegnaci ad amare la nostra anima e a desiderare di non più offendere la bontà del Padre. I dolori di questa barbarie che è la somma dei nostri peccati della carne siano per noi motivo di pentimento e desiderio di sincera conversione. 1 Pater, 10 Ave, 1 Gloria, 1 eterno riposo, Gesù mio… 3 mistero: Gesù viene schernito e coronato di spine “ I soldati gli si fecero intorno nel pretorio, lo rivestirono di un manto scarlatto e intrecciata una corona di spine di rovi gliela posero sul capo e presero a colpirlo con un bastone….e volendo farsi beffe di Lui dicevano: Salve Re dei Giudei! Indovina chi ti ha colpito?” In questa scena tristissima della Passione, si incontrano due amori: l’uno malato, l’uno sacro e puro: il primo è l’amore del mondo, superbo, supponente, vile e meschino, sempre interessato, che non fa sconti né perdona, che rende come fiere brute, fameliche di sangue, pronte a sbranare e come iene avventarsi sul malcapitato oggetto del proprio odio, sì l’odio dei peccatori, l’altro Divino e grandioso: quello di Dio, amore per se stessi e per il prossimo, forte, coraggioso, rispettoso, generoso, misericordioso e tenero, provvidente e attento, caritatevole, che tutto sopporta, che tutto spera, che tutto offre, pronto al sacrificio perché l’amato sia felice, sì l’amore degli amori: l’amore di Dio! 1 Pater, 10 Ave, 1 Gloria, 1 eterno riposo, Gesù mio… 4 mistero: Gesù sale il calvario carico della Croce “..uomo dei dolori, che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia e non ne avevamo alcuna stima…eravate erranti come pecore senza pastore…per le sue piaghe siete stati guariti!” I tuoi dolori Signore sono i nostri peccati, i miei e quelli di ogni uomo. Sono i crudeli e ingrati no delle creature alla Volontà d’amore del Padre…sono le cadute fangose e libere dell’uomo malato e iniquo nella melma del male. Sono le malattie e la morte entrate nella nostra vita con il peccato, sono le diserzioni dal Sacrificio Santissimo dell’Eucaristia in cui Tu attendi i figli per offrirTi con loro al Padre e riparare ai nostri peccati nel mondo. Sono le grazie non volute, non chieste, non cercate, sono gli abbandoni dei tuoi altari e i tradimenti di coloro che dovrebbero essere i tuoi ministri. Per gli improperi, i dileggi, gli amari turpiloqui e i peccati delle anime che ti fanno cadere e sanguinare, amareggiandoti col fiele dell’odio e dell’infedeltà e ricostringendoti a cadere nuovamente, ti preghiamo o Gesù di sottrarci ai poteri del maligno e di stringerci con compassione al Tuo Cuore di Pastore, insegnandoci ad amarti ora, così come siamo, soprattutto con l’accettazione e l’offerta dei nostri limiti, dei nostri pesi e delle nostre croci quotidiane, in cui Tu facendoci simili a Te ci rafforzi santificandoci. 1 Pater, 10 Ave, 1 Gloria, 1 eterno riposo, Gesù mio… 5 mistero doloroso: Gesù viene crocifisso e muore in croce “Lo crocifissero insieme a due malfattori, l’uno a destra e l’altro a sinistra…Gesù ricordati di me quando sarai nel tuo regno! In verità ti dico: oggi sarai con me in paradiso!” Le mani e i piedi del Salvatore usati per portare amore ai figli e benedire, abbracciare, raggiungerli, curarli, beneficare…quelle membra fatte per l’amore e per amare, instancabili e infaticabili nel predicare la misericordia del Padre, rappresentano l’Amore di Dio, che l’uomo col Suo negarsi costringe all’immobilismo, che l’uomo col suo ostinato no crocifigge e rende inoperose per non farsi curare, guarire, benedire, abbracciare…ma persino immobili e fisse, obbligate al patibolo, le membra di Cristo rimangono spalancate in segno di misericordia e perdono, sempre, senza condizione, né umano paletto, andando al di là di ogni umana concezione dell’amore, perché per quanto grande sia il male nell’uomo che non vuole Dio nella sua vita, non puo’ tuttavia togliere a Dio il Suo Essere Amore, né puo’ impedirGli di amarlo, né di esistere, né di fidarsi di lui attendendo un ravvedimento del cuore del figlio. Anche quando siamo lontani, anche quando siamo caduti e prostrati a causa della nostra incredulità, Dio ci ama e ci aspetta, fidandosi di quello spirito che Egli ha posto nei nostri cuori come la nostra coscienza inzittibile! Gesù la tua croce sia lampada ai nostri passi, forza nel presente, speranza del nostro futuro e pegno certo di eterno perdono e salvezza! 1 Pater, 10 Ave, 1 Gloria, 1 eterno riposo, Gesù mio…

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