una domenica con Maria Ss

Amici, oggi meditiamo la Parola di Dio, quindi di fatto stiamo nel Cuore Immacolato di Maria. Ovviamente andiamo alla Messa e rendiamo gloria al Padre per mezzo della nostra unione all'Offerta di Cristo sull'altare.

Prepariamo il nostro cuore al Dio che viene nella Comunione Eucaristica, facendo accusa dei ns peccati nella confessione perchè Gesù ci lavi nel Suo Sangue e ci permetta di riceverLo nella Sua Grazia e non nella sporcizia dei connubi col maligno. E' come se deponessimo Gesù bambino dentro una mangiatoia piena di escrementi.

Puo' forse Dio essere accolto così ed esserne contento? premesso questo, recitiamo il Rosario a Maria, proprio legandoci alle intenzioni del post precedente, ossia volendo dare gioia e riparazione al Suo Cuore di Madre che soffre e geme per i figli che non vogliono convertirsi per tornare a Dio e nell'Amore salvarsi. Far gioire Maria non è difficile, basta il desiderio di volerla compiacere sinceramente, facendo ciò che ella chiede tanto accoratamente a Medjugorie e cioè di pregare e vivere uniti a Gesù nei sacramenti, nella lettura e nel vivere ogni gg sforzandoci secondo il vangelo. Ovviamente la Madre sa che non sempre vi riusciremo, che talvolta cadremo, e per questo ci offre nuovamente la medicina per rialzarci dalle cadute che ci infliggiamo peccando: Gesù Eucaristia, Gesù Parola. Più sapremo ascolare Gesù che ci parla nel Vangelo, più ci saranno dati lumi per capire, più lo Spirito Santo mette nei cuori il desiderio di conoscere Dio e di amarLo. Perchè cio' sia possibile Maria ci dice: pregate! non una volta, ma come è ben noto per ben tre volte: Pregate, pregate, pregate! In questo modo, faremo cio' che facciamo con la coroncina delle lacrime, stavolta ne asciugheremo il pianto del restare inascoltata e seriamente consideriamo cio' che dal Cielo viene a supplicarci questa Mamma che proprio di noi non si stanca, nè si arrende nell'amarci, nonostante che ne siamo proprio indegni nell'essere ingrati e chiusi.

Vi proponiamo di pregare il Santo Rosario con naturalezza, cioè di meditare i misteri affidando per ognuno di questi un'intenzione spontanea del cuore...uniamoci anche la coroncina delle lacrime e certamente avendo vissuto anche la s.messa, la Madre oggi gioirà di poterci lasciare in custodia Gesù nel nostro cuore... 

La Parola di oggi: domandiamo a Gesù per mezzo di Maria Ss di darci un cuore umile, che Gli dica: Signore parla perchè il Tuo servo (ma anche il Tuo figlio) ti ascolta! Dio metti radice profonda con la tua Parola e la Sua Presenza in me metta in fuga l'errore e la tenebra.

VANGELO (Gv 1,35-42)
Videro dove dimorava e rimasero con lui.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì - che, tradotto, significa Maestro -, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» - che si traduce Cristo - e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» - che significa Pietro.
Parola del Signore.

Oggi Gesù si volge a noi che andiamo alla Santa Messa ad ascoltarLo e ci dice: Che cosa cercate? Ognuno di noi a questa domanda ha una risposta universale e una personale. Con quella universale ci sentiremo senz'altro dirGli: cerco la felicità e l'amore e non ho nè l'uno e nè l'altro perchè non trovo chi mi ami e mi faccia sentire amato sempre, così come sono. Certamente è ovvio che a questa risposta, Gesù che  è l'Amore non puo' che dirci: Venite!, dove vorrà portarci Gesù? Nel luogo dove dimora e cioè al Centro del Suo Cuore Divino, nel Seno del Padre. Lì vi è Dio, vi è tutto quanto cerchiamo in modo disperato in questa vita e in questo mondo senza trovarlo, perchè Dio solo lo possiede: l'Amore incondizionato, l'Amore infinito e la Felicità che non ha fine.

L'anima che ha incontrato Gesù ha sperimentato questo tipo di gioia già qui su questa terra. E solo nell'eternità avrà la pienezza di questa Vita che lo sfama e lo sazia della sua sete di amore, che è la felicità che appaga il cuore dell'uomo. In questa eternità avremo la pienezza della Santissima Trinità, vedremo Dio faccia a faccia come dice S.Paolo, così come Egli è. E il gaudio di questo eterno Volto davanti Al quale vivremo per sempre, chi puo' descriverlo? chi puo' misurare questa pace, questa gioia, questo amore che sarà incontenibile per la creatura che avrà vissuto unita a Gesù nella Volontà del Padre?
La fede del discepolo Andrea, porta a Gesù il suo più grande apostolo: Pietro, Colui che avrà in eredità la Chiave del Regno, perchè per mezzo della Chiesa in cui Pietro amministra Gesù per la vita dei peccatori, i figli saranno riconosciuti dal Padre come peccatori giustificati nel Sangue del Figlio e pertanto rivestiti di Gesù sono legittimi coeredi del Regno. 

Quella fede di Andrea dovremmo averla noi tutti, la fede dei semplici e dei piccoli che inevitabilmente fatto l'incontro della Gioia, non desiderano altro che di dirlo al mondo intero: partendo da coloro che ama e che sono della sua famiglia. Si inganna e si illude chi pensa di trovare e andare a Gesù contro la Sua Volontà o nonostante la Sua dichiarata Volontà di salvare le anime per mezzo di Pietro, per mezzo della Chiesa cattolica di cui Pietro è primo Pontefice. Se su Pietro e su questa pietra, su questa roccia indistruttibile che è la Chiesa cattolica, Cristo ha posto le fondamenta del Suo Regno Salvifico, della Famiglia della Santissima Trinità, non è possibile giungere a salvezza senza passare da questo Atto Perfetto della Divina Volontà.

Buona domenica a tutti!