venerdì 23 marzo 2012

LA CROCE

Volume 4

“ Figlia mia, non le opere, né la predicazione, né la stessa potenza dei miracoli fecero riconoscere con chiarezza il Dio che sono; quando fui messo sulla Croce ed innalzato su di essa come sul mio trono, allora fui riconosciuto Dio. Solamente la Croce rivelò al mondo ed a tutto l’inferno chi Io veramente fossi. Tutti furono scossi da ciò e riconobbero in Me il loro Creatore. Quindi, è la Croce che rivela Dio all’anima e rivela se l’anima è veramente di Dio. Si può dire che la Croce scopra tutte le intime parti dell’anima e riveli a Dio ed agli uomini chi ella sia ”. [1]

“ Anche Io, nel corso della mia Passione, provai un estremo abbandono, sebbene la mia Volontà fosse sempre unita con il Padre e con lo Spirito Santo; volli soffrire ciò, per divinizzare in tutto la Croce. Rimirando Me e la Croce, tu vi troverai lo stesso splendore, gli stessi ammaestramenti e lo stesso specchio in cui potrai specchiarti continuamente, senza trovare alcuna differenza ”. [2]

“ Figlia mia, il mondo è sempre corrotto. Tuttavia, vi sono tempi in cui il mondo giunge a tale corruzione che, se Io non versassi sopra le genti parte della mia Croce, esso perirebbe nella corruzione. Così fu quando Io venni nel mondo: soltanto la Croce salvò molti dalla corruzione in cui il mondo era immerso. In questi tempi, è giunta a tanto la corruzione, che se Io non versassi sugli uomini i flagelli, le spine e le Croci, facendo versare loro anche il sangue, essi sarebbero sommersi dalle onde della corruzione ”. [3]

Questa mattina il mio adorabile Gesù si è fatto vedere unito al Santo Padre, al quale ha detto: “ Le cose fin qui sofferte non sono altro che ciò che Io passai dall’inizio della Passione fino alla condanna a morte; figliuolo mio, non ti resta altro che portare la Croce al Calvario ”.

Mentre ciò diceva, Gesù Benedetto ha preso la Croce e l’ha messa sulle spalle del Santo Padre, aiutandolo Lui stesso a portarla. Facendo ciò, ha soggiunto: “ La mia Chiesa pare che sia moribonda, specie per quanto riguarda le condizioni sociali, che, con timore, si aspettano il grido di morte. Coraggio figliuolo mio! Dopo che sarai giunto sul monte, all’innalzarsi della Croce, tutti si scuoteranno e la Chiesa deporrà l’aspetto di moribondo e riacquisterà il suo pieno vigore; soltanto la Croce ne è il mezzo. Come soltanto la Croce fu il mezzo per riempire il vuoto, che il peccato aveva fatto, e per annullare l’abisso di distanza infinita che c’era tra Dio e l’uomo, così, in questi tempi, soltanto la Croce farà innalzare la fronte della mia Chiesa coraggiosa e risplendente, per confondere e mettere in fuga i nemici ”. [4]

“ Figlia mia, la Croce è Sacramento: ognuno dei Sacramenti contiene i suoi effetti speciali: chi toglie la colpa, chi conferisce la grazia, chi unisce con Dio, chi dona la forza, e in più ci sono tanti altri effetti; soltanto la Croce unisce tutti insieme questi effetti, producendoli nell’anima con tale efficacia, da renderla, in pochissimo tempo, simile all’originale donde uscì ”. [5]

“ Hai visto perché tengo questo fascio di croci in braccio? L’amore verso le creature Mi costringe a tenerlo, poiché Io sto in continua attitudine di amore per loro. La Croce è il primo disinganno ed il primo giudice dell’operato delle creature. Se la creatura si arrende, la Croce le eviterà il giudizio di Dio, poiché Mi ritengo soddisfatto quando in vita una creatura si sottopone al giudizio della Croce. Se non si arrende, la creatura si troverà nell’ambiente del secondo disinganno, quello del-la morte, e sarà giudicata con maggiore rigore da Dio, per essere sfuggita al giudizio della Croce, che è tutto giudizio di amore ”. [6]



[1] Marzo 8-1901

[2] Aprile 19-1091

[3] Aprile 21 1901

[4] Settembre 2 1901

[5] Aprile 25 1902

[6] Marzo 5-1903

Nessun commento:

Posta un commento