venerdì 20 gennaio 2012

Il Santo Rosario con le meditazioni dell'orologio della Passione

1) Meditazione: L’agonia di Gesu’ nel Jetsemani

Mio Gesù, giacché Tu mi chiami nel tuo Cuore per farmi vedere ciò che l’Amore Ti ha fatto soffrire, io vi entro. Ma mentre vi entro, vedo i portenti dell’Amore, che non di spine materiali Ti corona la Testa, ma di spine di fuoco, che Ti flagella non con flagelli di funi ma con flagelli di fuoco, che Ti crocifigge con chiodi non di ferro ma di fuoco. Tutto è fuoco che penetra fin nelle ossa e nelle stesse midolla, e, distillando tutta la tua santissima Umanità in fuoco, Ti dà pene mortali, certo più della stessa Passione, e prepara un bagno d’amore a tutte le anime che vorranno lavarsi da qualunque macchia ed acquistare il diritto di figlie dell’amore.
O Amore senza termine, io mi sento indietreggiare innanzi a tanta immensità d’Amore, e vedo che, per poter entrare nell’Amo-re e comprenderlo, dovrei essere tutta amore. O mio Gesù, non lo sono. Ma, giacché Tu vuoi la mia compagnia e vuoi che entri in Te, Ti prego di farmi diventare tutta amore.
Perciò Ti supplico di coronare la mia testa ed ogni mio pensiero con la corona dell’Amore. Ti scongiuro, o Gesù, di flagellare col flagello dell’Amore la mia anima, il mio corpo, le mie potenze, i miei sentimenti, i desideri, gli affetti, tutto, ed in tutto resti flagellata e suggellata dall’Amore. Fa’, o Amore interminabile, che non ci sia cosa in me che non prenda vita dall’Amore.
O Gesù, centro di tutti gli amori, Ti supplico d’inchiodare le mie mani, i miei piedi coi chiodi dell’Amore, affinché tutta inchiodata dall’Amore, amore diventi, l’amore intenda, d’amore mi vesta, d’amore mi nutra. L’Amore mi tenga tutta inchiodata in Te, affinché nessuna cosa dentro e fuori di me abbia ardire di torcermi e distogliermi dall’Amore, o Gesu’


2) Meditazione: La flagellazione di Gesu’

Mio Gesù, denudato Amor mio, mentre Tu sei sotto questa tempesta di colpi, io mi abbraccio ai tuoi piedi, affinché possa prendere parte alle tue pene e resti tutta coperta del tuo preziosissimo Sangue. Ogni colpo che ricevi è una ferita al mio cuore, molto più che, tendendo l’orecchio, sento i tuoi gemiti che non sono uditi, perché la tempesta dei colpi assorda l’aria intorno a Te. Ed in quei gemiti Tu dici:
“Voi tutti che Mi amate, venite ad imparare l’eroismo del vero amore. Venite a smorzare nel mio Sangue la sete delle vostre passioni, la sete di tante ambizioni, di tanti fumi e piaceri, di tante sensualità. In questo mio Sangue troverete il rimedio a tutti i vostri mali”.
I tuoi gemiti continuano a dire:
“Guardami, o Padre, tutto piagato sotto questa tempesta di colpi. Ma non basta: voglio formare tante piaghe nel mio Corpo, da dare sufficienti stanze nel cielo della mia Umanità a tutte le anime, in modo da formare in Me stesso la loro salvezza, e poi farle passare nel Cielo della divinità. Padre mio, ogni colpo di questi flagelli ripari innanzi a Te ogni specie di peccato, a uno a uno, e, come colpiscono Me, così scusino quelli che li commettono. Questi colpi colpiscano i cuori delle creature e parlino loro del mio amore, tanto da forzarle ad arrendersi a Me”.



3) Meditazione: L’incoronazione di spine

“Figlia mia, queste spine dicono che voglio essere costituito Re di ogni cuore; a Me spetta ogni dominio. Tu prendi queste spine e pungi il tuo cuore, fanne uscire tutto ciò che a Me non appartiene e lascia una spina dentro il tuo cuore come suggello che Io sono il tuo Re e per impedire che nessun’altra cosa entri in te. Poi gira per tutti i cuori e, pungendoli, fanne uscire tutti i fumi di superbia e il marciume che contengono, e costituiscimi Re di tutti”.

4) Meditazione: La salita di Gesu’ sul monte Calvario


Mio pazientissimo Gesù, vedo che fai i primi passi sotto il peso enorme della croce, ed io unisco i miei passi ai tuoi; e quando Tu, debole, svenato e vacillante starai per cadere, io sarò al tuo fianco per sorreggerti, presterò le mie spalle sotto di essa per dividerne insieme con Te il peso. Tu non disdegnarmi, ma accettami per tua fedele compagna.
O Gesù, Tu mi guardi, e vedo che ripari per quelli che non portano con rassegnazione la propria croce, anzi imprecano, s’ir-ritano, si suicidano e fanno omicidi; e Tu impetri a tutti amore e rassegnazione alla propria croce.


5) Meditazione: La Crocifissione e Morte di Gesu’


O mio Gesù crocifisso, Ti vedo tutto insanguinato, nuotare in un bagno di Sangue. Queste gocce di Sangue altro non dicono che anime. In ogni goccia vedo brulicare anime di tutti i secoli, sicché tutti in Te ci contenevi, o Gesù. Ebbene, per la potenza di questo Sangue, Ti chiedo che nessuna più sfugga da Te.
Già pare che [Tu] sia rimasto immobile a tutto e che noi siamo liberi di poterti far tutto. . Quindi, nelle tue braccia metto il mondo e tutte le generazioni; e Ti prego, Amore mio, con le voci dello stesso tuo Sangue, di non negare il perdono a nessuno, e per i meriti di questo tuo preziosissimo Sangue, Ti chiedo la salvezza e la grazia per tutti. Non escludere nessuno, o mio Gesù.
I tuoi chiodi inchiodino le nostre potenze, affinché non si spostino da Te; inchiodino il nostro cuore, affinché si fissi sempre e solamente in Te; e tutti i nostri sentimenti restino inchiodati dai tuoi chiodi, affinché non prendano nessun gusto che non venga da Te.

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